JEANS BOYFRIEND: IL TREND DEL MOMENTO

Come tante altre ragazze, anche io sono dipendente dai jeans boyfriend. Appena li ho visti, qualche mese fa, ho subito pensato che dovevo averli assolutamente. Vi capita di scoprire un nuovo trend e capire che è quello giusto per voi? Secondo me non c’è nulla di più sbagliato che seguire la moda indiscriminatamente. Ci sono cose adatte a una persona ed altre no. Io ho subito capito che i jeans boyfriend erano giusti per me. Proprio perché giocano sullo stile maschile, che io adoro indossato da una donna. E amo anche su di me. Adoro indossare capi maschili o d’ispirazione maschile e renderli super femminili con qualche dettaglio come uno stiletto o un rossetto rosso. Poi stanno benissimo veramente con tutto. Mi è capitato di indossarli anche con una felpa (qui), ma anche con una maglietta e dei mocassini (qui), per una giornata di shopping in tutta comodità. Il loro segreto è che riescono a renderci fashion con il minimo sforzo. Basta veramente indossarli. E poi stanno bene a tutte le corporature. Prima di trovarli ci ho messo un po’. Poi un giorno li ho visti da Zara e non ci potevo credere: erano proprio come li volevo io. Li ho provati ed è stato subito amore. Da allora li ho usati in tantissimi look, e li vedrete ancora. Recentemente ne ho trovati altri in giro, ma nessun altro paio riesce a conquistarmi come hanno fatto questi. Come avete notato indosso sempre i jeans boyfriend con capi molto larghi, come felpe o maglioni, perché io li preferisco portati in questo modo, ma si può anche bilanciare il loro taglio morbido abbinandoli a top e corsetti, in modo da creare uno stile molto rock. Comunque ragazze ormai è Natale. Io sinceramente ancora non ci avevo pensato. Poi ieri mi sono un attimo guardata intorno e ho iniziato a notare luci e lucine, pubblicità dei panettoni e vari articoli sui consigli per i regali. Io adoro il Natale, è la mia festività preferita, quella che riunisce tutta la famiglia in un clima di pace e di festa. Ma allo stesso tempo pensando che mancano ormai davvero poche settimane mi sono anche emozionata. Ho in ballo tre bellissimi progetti da portare a termine prima delle feste (non vedo l’ora di parlarvene), e si condenseranno tutti in questo ristrettissimo lasso di tempo. Quindi spero vadano bene e di arrivare a Natale avendovi mostrato tutto. Restate sintonizzate su The Princess Gown questo mese, ne succederanno delle belle!

MAGLIONE TWIN SET

GILET TWIN SET

CAMICIA ROBERTO CAVALLI

JEANS ZARA

SCARPE YVES SAINT LAURENT

BRACCIALE OTTAVIANI

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La moda è arte

Mercoldedì sera, mentre correvo da una parte all’altra dello store H&M di Milano durante la preview della collezione Isabel Marant per H&M, per afferrare i pezzi che reputavo iconici, ho pensato a quanto la moda sia motivo di unione e condivisione. Eravamo là, ragazze e signore che nella vita hanno tutte una stessa grande passione, che la mattina si svegliano e aprono l’armadio pensando cosa indossare di nuovo, di diverso, per poi condividerlo con gli altri o anche solo tenerlo per sé stesse, per sentirsi serene e soddisfatte. Eravamo là per vedere ed acquistare i pezzi di una collezione semplicemente meravigliosa, innovativa, unica, che ci ha fatto subito sentire di avere qualcosa in comune, di appartenere alla grande famiglia della moda che unisce tutte le persone del mondo che amano questa immensa industria. Perché la moda è arte, i grandi stilisti sono artisti e gli abiti che creano sono vere e proprie opere. E chi ama queste opere rimane ipnotizzato ed estasiato vedendole, proprio come davanti a un pezzo d’arte. Sono tante le sensazioni che si provano davanti a un capo che ci piace, prima di tutto rimaniamo folgorati vedendolo, nella nostra testa si scatena un vero e proprio vortice di emozioni pensando a come ci starà, con cosa potremmo abbinarlo e in quale situazione indossarlo. Poi ci avviciniamo, e toccandolo riusciamo ad apprezzare ancora di più la meraviglia del tessuto, che già avevamo colto con lo sguardo. Infine indossarlo è il massimo della soddisfazione, se ci sta bene diventa un tutt’uno col nostro corpo e fa quasi parte di noi. Perché gran parte della riuscita di un abito dipende dal “feeling” che trova con chi lo indossa, da come viene portato, e da come la nostra personalità lo rende vivo. Perché i vestiti sono come bruchi che diventano farfalle quando incontrano l’umanità e il carisma di chi li indossa. Ci sono abiti che, pur essendo divini quando li vediamo appesi, poi perdono ogni fascino una volta indossati, perché non sono adatti a noi e non ricevono quella scintilla di vita che solo noi possiamo dargli. Restano opere bellissime ma spente, prive di vita. E quando vediamo che quell’abito non è fatto per noi non ci resta che lasciarlo dov’è, continuando ad ammirare il suo splendore, ma lasciandogli l’occasione di prendere vita con un’altra ragazza, che come noi condivide la passione per la moda e che quindi sentiamo già vicina e amica.

MAGLIONE TWIN-SET

JEANS LIU-JO

SCARPE ZARA

BORSA GUCCI

CAPPOTTO MAX MARA

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SLIPPERS MACULATE SUL LAGO

Una pausa pranzo sul lago con slippers maculate, jeans e maglione. Per me è l’ideale in questi giorni per prendermi un momento di relax. Quando ero piccola mia nonna diceva che si trattava del cambio di stagione. Vi cerco di spiegare cosa mi sta succedendo in questi giorni: sonnolenza totale, voglia di far niente acuta e fame atavica. Mi sveglio alla mattina stanchissima, mi sembra di non aver praticamente dormito (anche se le mie 10 ore me le sono fatte), l’idea di vestirmi/truccarmi/pettinarmi mi inorridisce, mi devo imporre fermamente di uscire dalla porta di casa (anche se mi accoglie quell’arietta gelida e pungente) e tutto il giorno sogno il momento in cui tornerò a casa e mi sdraierò al calduccio davanti alla tv. Proprio il momento in cui mi coglie la fame: patatine, biscotti al cioccolato, schiacciatine (ebbene sì, le adoro) e brioches sono i miei amici/nemici nei freddi pomeriggi autunnali. Nonostante mi sia comportata bene fino alle 18, la sola idea di poter rilassarmi gustando quelle delizie inizia a sfiorare la mia mente appena entrata in casa. Cerco di dirmi “no, Melissa, se resisti ora poi sarà più facile uscirne”, ma so già che è inutile tentare di resistere, sono troppo debole e la battaglia troppo ardua. Quindi mi dirigo verso la cucina e prendo una schiacciatina. La mangio e penso “bene, sei ancora in tempo, una schiacciatina è concessa. Fermati e andrà tutto bene”. Ma quella schiacciatina è solo la punta dell’iceberg, l’inizio della mia rovina. Mi ha talmente solleticato l’appetito che a breve mi ritrovo ad aver ingurgitato dieci schiacciatine (magari con un bel formaggino spalmabile), qualche biscotto e una brioche. E non basta. L’aver interrotto la dieta mi fa credere di essere autorizzata ad abbuffarmi anche per cena, ordinando pizza e gelato- “tanto ormai oggi è andata, ricomincio domani”. E il credere di ricominciare domani fa sì che io mangi il doppio- “mi devo togliere le voglie perché poi mi negherò qualsiasi cosa buona”. Ad aggravare la situazione c’è il fatto che Save vada in palestra proprio alle sei di sera (ma lui non lo sente il cambio di stagione?), il che mi permette di fare tutto di nascosto. I suoi sguardi di disapprovazione e le sue ramanzine mi terrebbero lontana dal cibo spazzatura. Ma, siccome lui non c’è, sono libera di abbuffarmi e di fargli credere che non ho toccato cibo. Il non avere testimoni (solo i cani, complici compiacenti in cambio di parte dei miei viveri) fa sì che il fatto non sia realmente sussistito, con buona pace della mia coscienza (ma non della mia pancia, che lievita a vista d’occhio). Verso le otto poi inizia a prendermi di nuovo la sonnolenza, tanto che mi ritrovo sempre in catalessi davanti alla televisione, più di là che di qua, sentendo strane voci (Save che mi parla), che poi la mattina seguente mi chiedo se fossero sogno o realtà. Il cambio di stagione ha messo ko anche voi o solo me?

CAMICIA TWIN SET

MAGLIONE TWIN SET

JEANS LIU JO

SLIPPERS MACULATE PENNYBLACK

BORSA CELINE

OCCHIALI DA SOLE DOLCE&GABBANA

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