MAXI CAPPOTTO E FIBBIE DORATE

Ciao a tutti. Oggi vi propongo un look con maxi cappotto sulle spalle e fibbie dorate sia nelle scarpe che sulla maglia. A parte il maxi cappotto e la borsa si tratta di un total look Zara (a proposito, ricordatemi che ci devo proprio andare a fare un giro coi saldi). Ultimamente adoro soprattutto le scarpe di Zara, penso che stiano creando dei modelli veramente meravigliosi. Queste con la fibbia dorata mi piacciono tantissimo, e amo molto anche i boots che indosso qui. Sulla App del negozio ho già adocchiato anche un altro paio di stivaletti che spero proprio di trovare in saldo. Penso che oggi pomeriggio andrò proprio a fare un giro veloce da Zara, per trovare qualche occasione. In generale in questi giorni devo proprio trovare il tempo per fare un po’ di shopping, perché comprare quello che più ci piace a un prezzo ridotto è una doppia soddisfazione. Ci sembra sempre di aver concluso grandi affari. In realtà devo anche “trovare il tempo” di fare un po’ di dieta, non ho ancora smesso di mangiare da Natale. In questi giorni io e Save siamo occupatissimi perché stiamo cercando casa a Milano e nello stesso tempo abbiamo deciso di apportare grandi cambiamenti al blog (se è tutto fattibile presto vedrete tantissime novità).  Non vedo l’ora di potervi dire tutto, spero che le novità vi piaceranno.Certo sarebbe più facile aspettare e fare una cosa alla volta, ma a noi piace complicarci la vita così. Speriamo solo che fili tutto liscio. Incrociamo le dita.  Sono emozionatissima, le novità mi danno sempre grande carica e voglia di fare. Il 2014 è l’anno dei cambiamenti, e me lo voglio godere al massimo.

MAXI CAPPOTTO BENETTON

MAGLIONE ZARA

CAMICIA BIANCA ZARA

PANTALONI DI PELLE ZARA

SCARPE ZARA

BORSA ALEXANDER WANG

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La moda è arte

Mercoldedì sera, mentre correvo da una parte all’altra dello store H&M di Milano durante la preview della collezione Isabel Marant per H&M, per afferrare i pezzi che reputavo iconici, ho pensato a quanto la moda sia motivo di unione e condivisione. Eravamo là, ragazze e signore che nella vita hanno tutte una stessa grande passione, che la mattina si svegliano e aprono l’armadio pensando cosa indossare di nuovo, di diverso, per poi condividerlo con gli altri o anche solo tenerlo per sé stesse, per sentirsi serene e soddisfatte. Eravamo là per vedere ed acquistare i pezzi di una collezione semplicemente meravigliosa, innovativa, unica, che ci ha fatto subito sentire di avere qualcosa in comune, di appartenere alla grande famiglia della moda che unisce tutte le persone del mondo che amano questa immensa industria. Perché la moda è arte, i grandi stilisti sono artisti e gli abiti che creano sono vere e proprie opere. E chi ama queste opere rimane ipnotizzato ed estasiato vedendole, proprio come davanti a un pezzo d’arte. Sono tante le sensazioni che si provano davanti a un capo che ci piace, prima di tutto rimaniamo folgorati vedendolo, nella nostra testa si scatena un vero e proprio vortice di emozioni pensando a come ci starà, con cosa potremmo abbinarlo e in quale situazione indossarlo. Poi ci avviciniamo, e toccandolo riusciamo ad apprezzare ancora di più la meraviglia del tessuto, che già avevamo colto con lo sguardo. Infine indossarlo è il massimo della soddisfazione, se ci sta bene diventa un tutt’uno col nostro corpo e fa quasi parte di noi. Perché gran parte della riuscita di un abito dipende dal “feeling” che trova con chi lo indossa, da come viene portato, e da come la nostra personalità lo rende vivo. Perché i vestiti sono come bruchi che diventano farfalle quando incontrano l’umanità e il carisma di chi li indossa. Ci sono abiti che, pur essendo divini quando li vediamo appesi, poi perdono ogni fascino una volta indossati, perché non sono adatti a noi e non ricevono quella scintilla di vita che solo noi possiamo dargli. Restano opere bellissime ma spente, prive di vita. E quando vediamo che quell’abito non è fatto per noi non ci resta che lasciarlo dov’è, continuando ad ammirare il suo splendore, ma lasciandogli l’occasione di prendere vita con un’altra ragazza, che come noi condivide la passione per la moda e che quindi sentiamo già vicina e amica.

MAGLIONE TWIN-SET

JEANS LIU-JO

SCARPE ZARA

BORSA GUCCI

CAPPOTTO MAX MARA

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PAPERINO E IO, DUE GOCCE D’ACQUA

Fin da piccola, quando leggevo Topolino, mi sono sempre riconosciuta in Paperino. Topolino mi ha sempre fatto antipatia, così perfettino e saccente, mentre Paperino era proprio come me: quello sfortunato e scansafatiche, naturalmente nei senso positivo dei termini (se questi termini possono avere un senso positivo). Perché io, fin da piccola, sono sempre stata così, nel senso che sì alla fine faccio quello che devo fare, ma sempre con un po’ di sforzo, perché la mia indole è pigra, molto pigra. Alla fine quando esco so che poi alla fine mi diverto e che ne vale la pena, ma l’idea di stare a letto con pigiamone e patatine mi alletta sempre molto. E quando poi riesco a ritagliarmi i miei momenti di dolce far niente c’è sempre qualcuno (tipo Save o mia mamma) che mi costringono a fare qualcosa controvoglia, proprio come il povero Paperino, tiranneggiato da Zio Paperone che lo faceva lavorare per saldare i debiti, o da Paperina che gli faceva sempre spostare i mobili (ma perché poi quella ragazza/papera doveva sempre cambiare la disposizione dei mobili?). Un’altra sfortuna di Paperino era anche avere sempre attorno il cugino Gastone, il tipico spaccone a cui va tutto bene, e che se ne vanta per giunta. Non vi dico quanta gente conosco che assomiglia a Gastone, che cerco di evitare e mi trovo sempre ad incontrare. E le piccole sfortune quotidiane, proprio come le sue, capitano sempre anche a me. Con l’unica differenza che io, invece che scivolare sulla buccia di banana, cado dai tacchi, o invece che precipitarmi un vaso in testa, inizia a piovere appena esco di casa, mi si smagliano le calze mentre le sto indossando, metto il cellulare nella borsa proprio insieme alle chiavi, se mi si presenta un’occasione la maggior parte dei casi poi va male. Ma un’ultima cosa accomuna me a Paperino: io, proprio come lui, non mi abbatto mai. Mi arrabbio e faccio una gran confusione, ma dopo poco mi passa tutto e continuo per la mia strada, indifferente verso quello che è successo. Ho sempre ammirato la sua forza d’animo e la sua voglia di divertirsi a discapito di tutto e di tutti. Perché poi nella vita ci sentiamo tutti un po’ Paperino, ma se non ci facciamo abbattere e ci concentriamo sulle cose belle che abbiamo attorno, alla fine vedremo tutto da un’altra prospettiva.

BLAZER ZARA

JEANS LIU-JO

BORSA PRADA

OCCHIALI DOLCE&GABBANA

SCARPE ZARA

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