JEANS STRAPPATI E PUNTI DI SVOLTA

Jeans strappati e punti di svolta. I jeans strappati sono tornati prepotentemente e ora più che strappati li definirei squarciati. Infatti mi ricordo quando frequentavo le superiori ed è arrivata la moda dei jeans strappati (e perlopiù a vita bassa). A scuola era letteralmente una tragedia, con le professoresse che cercavano in tutti i modi di dissuaderci ad indossare qualsiasi tipo di capo con un minimo strappo, e mamma che chiedeva se per caso avevo trovato quei jeans nella spazzatura.

Ma si trattava in ogni caso di strappi discreti, aperture quasi impercettibili, che davano quel leggero effetto di capo consunto dal tempo. Ma i tempi sono cambiati e i jeans strappati di oggi non hanno nulla a che vedere con quelli di una volta. Ora gli strappi sono seri, spesso scoprono quasi interamente una gamba, o entrambe. Non oso pensare come se la passano gli studenti e i professori di oggi. Sarà guerra aperta.

Ma come si può rinunciare, soprattutto in estate, a questo tipo di jeans? Sono troppo cool e con l’abbronzatura (che a me manca) stanno benissimo. Se non li trovate in commercio potete sempre optare per quelli con piccoli strappi, che potete poi allargare voi stesse. Basta tirare e il gioco è fatto.

JEANS STRAPPATI E VESTITO SUPER CORTO

Ai jeans strappati io ho deciso di abbinare quello che originariamente sarebbe stato un vestito, veramente troppo corto per me. Sicuramente se si fosse usato come copricostume o comunque al mare sarebbe andato bene, ma siccome l’ho indossato in città ho deciso di adibirlo a maglia lunga, e devo dire che il risultato mi è piaciuto tantissimo.

Completano il tutto le stilosissime scarpe di Zara (non sono fantastiche?) e il look urban è servito. Insomma i jeans strappati sono un ever green e indossandoli andiamo sempre sul sicuro. Quindi, o a mani nude o armandosi di forbici, che il grande strappo abbia inizio.

MAGLIA PATRIZIA PEPE

JEANS STRAPPATI ZARA

TACCHI COLORATI ZARA

BORSA MOSCHINO

BRACCIALE PRADA

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COME REALIZZARE UNA REVERSE FRENCH MANICURE CHANEL

Come realizzare una reverse french manicure Chanel. Da un po’ di tempo mi ossessionava l’idea di realizzare una reverse french manicure come quella lanciata da Chanel per pubblicizzare i nuovissimi Reflets d’étè – Summer 2014.

Purtroppo sono da sempre una pasticciona per quanto riguarda queste cose. In particolare non sono assolutamente capace di realizzare nessun tipo di nail art. Ogni volta che ci provo succede sempre un disastro irrimediabile. Già stendere lo smalto normalmente è per me un impresa, figuriamoci spingersi in cose complicate. Quindi avevo deciso di rinunciare alla reverse french manicure per sempre.

COME REALIZZARE UNA REVERSE FRENCH MANICURE CHANEL NEL MODO PIU’ SEMPLICE POSSIBILE.

Mi sono interrogata riguardo a cosa dovessi procurarmi (se dei salvabuchi o tutti quelle strane mezzelune che si usano per colorare le lunette), o se ci volesse uno smalto con un pennellino particolarmente sottile o cos’altro.

Improvvisamente mi è venuto un lampo di genio e sono finalmente riemersa da quel bicchier d’acqua in cui mi ero persa. Per realizzare una perfetta reverse french manicure stile Chanel bastavano alcune semplici mosse.

Prima di tutto ho spinto indietro le cuticole e ho limato le unghie. In seguito ho steso uno strato di smalto bianco su tutta l’unghia (quello per la french manicure classica) e ho lasciato asciugare.

Una volta asciutto ho steso una passata di smalto colorato sulla parte centrale dell’unghia (io ho scelto Tentation di Chanel) facendo attenzione a non coprire il bianco alla base e sui lati.

Infine una passata di top coat per fissare e rendere il tutto più brillante, et voilà, la reverse french manicure era fatta.

Non potete capire quanto fossi contenta di aver realizzato per la prima volta una sorta di nail art. Ho esibito le mie unghie per tutta la giornata. Questa è la dimostrazione che chiunque si può cimentare nella realizzazione di una reverse french manicure, e uscirne a testa alta.

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